giovedì 14 maggio 2009

Lettera Aperta

Il teatro è uno degli strumenti di maggior efficacia nell’operare con gli adolescenti; è un veicolo, ampiamente riconosciuto, di esperienza manuale, emotiva e artistica. In Italia, tra le esperienze di eccellenza, si situa il progetto attivo a Bologna da dieci anni presso il teatro di via del Pratello, nella sede dei servizi della Giustizia minorile.

Qui è stato fondato il Centro Teatrale Interculturale Adolescenti (CTIA), gestito dalla Coop. Sociale Teatro del Pratello in convenzione con il Comune di Bologna, la Provincia di Bolo-gna e il Centro Giustizia Minorile Emilia-Romagna, che realizza progetti di teatro, scrittura creativa e video, rivolti all’adolescenza, in particolare a minori detenuti o in carico ai servizi della giustizia minorile, a ragazzi ospiti di Comunità educative, a studenti di scuole superiori e di centri della formazione professionale. L’esperienza di Bologna è stata coinvolta in progetti nazionali, fi-nanziati da fondi europei, e coltiva scambi e collaborazioni con le più qualificate realtà italiane.

Le attività del Centro Teatrale Interculturale Adolescenti si articolano in diversi progetti: alcuni sono rivolti all’area del disagio, altri sono ponte tra adolescenze diverse, promuovendone il benessere. Il PROGETTO TEATRO nell’Istituto Penale Minorile si articola in una proposta di la-boratori di pratiche teatrali finalizzate alla realizzazione dello spettacolo, che sviluppano sia le competenze manuali, ossia le attività per la realizzazione di scene, oggetti e costumi, sia le capacità espressive e comunicative. Lo spettacolo è replicato per due settimane, con circa milletrecento spettatori, tra i quali tante classi di studenti accompagnate da insegnanti e genitori. I progetti TEATRO IN COMUNITÀ e DIALOGHI costruiscono occasioni di riflessione e confronto in cui l'adolescenza è protagonista, coinvolgendo in un lavoro comune studenti di Istituti superiori, ragazzi seguiti dai servizi sociali in ambito penale, adolescenti ospiti presso comunità. Il progetto MEMORIE, presso classi dei corsi di formazione professionale, si propone come azione di contrasto del disagio scolastico e offre, con i laboratori di scrittura creativa e video, la possibilità di met-tersi in gioco e portare alla luce capacità insospettate e imprevedibili.

Le attività del Centro Teatrale Interculturale Adolescenti compongono un progetto specificamente dedicato alle nuove generazioni, in particolare alla fascia di adolescenti e di giovani tra i sedici e i ventuno anni, sempre difficile da coinvolgere attivamente e con continuità, cui la città tutta dovrebbe dedicare sempre più attenzione, energie e risorse.
Nelle attuali emergenze educative, le proposte del CTIA offrono ai ragazzi dei percorsi complessi e coinvolgenti nelle arti dello spettacolo dal vivo, della scrittura e del multimedia, non semplicemente per far emergere vocazioni o per praticare attività ricreative, ma per attraversare emozioni, per sperimentare conoscenze, per comunicare. E’ da sottolineare che il progetto teatrale è una delle proposte fondamentali su cui si basa l’attività trattamentale nell’Istituto Penale Minorile di Bologna.

Il valore del progetto complessivo del CTIA sta nell’operare sulla prevenzione a molteplici livelli: culturale, educativo, sociale e sanitario. Questa operatività è il frutto del lavoro di anni, in cui si sono ricercate e sperimentate azioni specifiche e attività particolari con protagonisti diversi, dando valore al fare, al confrontarsi, al creare e al rispettarsi.

Tutto questo corre il rischio di andare perduto, perché il livello dei tagli al bilancio è ormai divenuto insostenibile e non vi sono nuove risorse. Il progetto nell’Istituto Penale Minorile di Bologna, anche per l’anno 2009, sarà drasticamente ridotto per mancanza di fondi; come nel 2008, saranno diminuite le ore di attività laboratoriali con i ragazzi e lo spettacolo e le repliche subiranno un forte ridimensionamento.

Con la presente si intende riportare all’attenzione e promuovere quest’importante realtà e le sue molteplici valenze sul piano della prevenzione e del benessere dell’intera comunità, affinché le prossime Amministrazioni Locali, la Bologna delle Imprese, del Commercio e della Finanza possano contribuire a sostenere e mettere a sistema questo progetto unico in Italia.
In questo quadro, si auspica altresì una positiva soluzione del restauro del teatro, inagibile ormai da anni, condizione fondamentale per sviluppare, in nuove direzioni, le attività del CTIA.
Inoltre per promuovere e sviluppare conoscenza e dibattito su queste tematiche, si prevede, per il mese di ottobre, un seminario di studi progettato e coordinato dal Comitato scientifico del CTIA, rivolto a insegnanti, studenti universitari, ricercatori e operatori culturali, del sociale e della giusti-zia minorile.

Bologna, 28 aprile 2009

Comitato Scientifico del Centro Teatrale Interculturale Adolescenti:
Prof. Alessandro Bosi ( Università di Parma. Facoltà di Giurisprudenza)
Dott.ssa Desi Bruno (Garante dei diritti delle persone private della libertà del Comune di Bologna)
Dott. Giuseppe Centomani ( Dirigente Centro Giustizia Minorile Emilia-Romagna)
Dott. Lucio D'Amelio ( Presidente Teatro Testoni)
Prof.ssa Flavia Franzoni ( Università di Bologna. Facoltà di Scienze Politiche)
Dott.ssa Maria Elena Guarini ( Presidente Asp Irides)
Dott. Maria Longo ( Sostituto Procuratore Generale di Bologna)
Dott. Francesco Maisto ( Presidente del Tribunale di Sorveglianza)
Prof. Massimo Marino ( Critico teatrale)
Dott. Cosimo Ricciutello ( Direttore U.O. Neuropsichiatria Infanzia Adolescenza AUSL Imola.)
Prof.ssa Cristina Valenti (Università di Bologna. Dipartimento musica e spettacolo)

hanno aderito inoltre:

Eugenia Casini Ropa (Docente Dipartimento di Musica e Spettacolo, Università di Bologna)
Ugo Pastore (Procuratore della Repubblica per i minorenni dell'Emilia Romagna)
Fabrizio Frasnedi (Docente Dipartimento di Italianistica Università di Bologna)
Marianna Bolko (codirettore "Psicoterapia e scienze umane")
Pier Francesco Galli (codirettore "Psicoterapia e scienze umane")
Katia Zanotti
Roberto Calari (Legacoop Bologna)
Anna Alberigo (Presidente Associazione culturale Il Mosaico)
Antonio Taormina (Direttore Fondazione ATER Formazione)
Cosimo Braccesi
Gianluca Borghi (Consigliere Regionale Emilia-Romagna)
Giovanni Azzaroni (Docente Dipartimento di Musica e Spettacolo, Università di Bologna)
Alberto Alberani (Legacoop Emilia-Romagna)
Maria Rosa Dominici (Consigliere Onorario Corte d'Appello di Bologna)
Pier Cesare Bori (Docente Dipartimento di politica, istituzioni, storia- Università di Bologna)
Niccolò Rocco di Torrepadula
Claudio Meldolesi (Università di Bologna)
Laura Mariani (Università di Cassino)
Marco De Marinis (Docente Dipartimento di Musica e Spettacolo, Università di Bologna)
Giuseppe Liotta (Critico teatrale e Docente Dipartimento di Musica e Spettacolo, Università di Bologna)
Gerardo Guccini (Docente Dipartimento di Musica e Spettacolo, Università di Bologna)
Stefano Casi (Direttore di Teatri di Vita)
Claudio Nunziata
Dario Melossi (Docente Facoltà di Giurisprudenza, Università di Bologna)
Domenico Cella (Presidente dell’Istituto Regionale di Studi sociali e politici“Alcide De Gasperi”)
Giovanni Amodio (Responsabile Servizio Sociale territoriale, Comune di Bologna - Quartiere San Vitale)
Magda Indiveri (Associazione di Lettura Bottega dell’Elefante)
Andrea Severi (Associazione di Lettura Bottega dell’Elefante)
Francesco Cossentino
Andrea Ginzburg (Università di Modena e Reggio Emilia)
Lorenzo Bonaiuti (Presidente Associazione culturale Lalage)
Libero Mancuso ( Assessore del Comune di Bologna e ex magistrato)
Luca Alessandrini (Direttore dell’Istituto Storico Parri Emilia-Romagna)
Tiziano Draghetti
Massimo Pavarini (Facoltà di Giurisprudenza, Università di Bologna)
Elisabetta Perazzo (Associazione Paolo Pedrelli-Archivio storico sindacale)
Maria Rosa Mondini (Mediatrice dei conflitti e mediatrice penale)
Luigi Martello (Magistrato di Sorveglianza Minorenni Bologna)
Rita Parisi (Segretario Provinciale del SIULP di Bologna)
Silvana Marchioro (esperta di educazione degli adulti, ex ricercatrice dell’IRRE ER)
Monia Giovannetti
Antonio Napoletano
Otello Ciavatti (Presidente Comitato Piazza Verdi)
Davide Ferrari








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